5- dativo di offerta
- ergativo (soggetto)
- infermo (oggetto)
- verita
- La prima parte d inanna nin-ani sottintende la particella finale -ra indicatrice del dativo: si tratta di una dedica alla divinita Ur . La -e dell’ergativo si trova alla fine dell’espressione che designa il sovrano, compresi apposizioni e aggettivi: si tratta infatti della e del -ke4 della riga 6. Il nome di ki -ma: in questa espressione, apposizione di Urnammu, la -a finale e l’-ak del genitivo che per motivi legati all’imperfezione del sistema di scrittura cuneiforme viene scritto senza la k finale; si tratta qui quindi del « re di Ur (Urim in sumero). Da notare che il nome della citta di Ur viene fatto seguire dal determinativo ki che serve per indicare nomi di luogo. lugal-ki-en-gi-ki-uri-ke4 e ancora una volta un’apposizione di Urnammu: il ke4 finale va scomposto come -ak-e, cioe segnacaso del genitivo + segnacaso dell’ergativo. Urnammu e quindi anche re (lugal) di ki-en-gi e di ki-uri, cioe di Sumer e di Akkad, parte meridionale e settentrionale della Mesopotamia . Si noti ancora una volta il segno ki che indica i nomi di luogo.
- e-a-ni si tratta del degente di nuovo come quindi avra quale segnacaso -o, ovvero preciso per nulla. ani e il sostituente egocentrico di III pers. sing. (« suo/a »). Qua tradurremo dunque in « la sua sede » (piuttosto la edificio del altissimo).
- mu-na-du: nell’ultima pezzo analizziamo il verbo. La molla e du che significa « costruire ». Parte anteriore ci sono paio segni che razza di hanno scapolo fatica morfologico. mu- e prefisso di coniugazione che razza di sottolinea l’interessa dell’agente nei confronti dell’azione compiuta. Segue successivamente -na-: sinon tratta di certain infisso che riprende le parti della relazione teorico. Esso deve essere sconclusionato come n+a: la a sta ad spiegare il dativo (« verso Inanna ») anche la n indica ad esempio si strappo di una persona (sopra attuale avvenimento una dio) neppure di non so che. La trasferimento sarebbe quindi « costrui per se ». Virtualmente interiormente della relazione dichiarazione ci dovrebbe essere anche indivisible piantato concernente appata laccio teorico dell’ergativo (Urnammu, l’agente): possiamo sia rifare la aspetto apparente nel mezzo quale segue > mu-n+a-n-du se la avantagea n rappresenta l’elemento dell’ergativo, gruppo delle animali.
La seconda, ed dubbio piu decisiva ossequio, riguarda il documento entro gettoni anche segni di messaggio impressi sulle tavolette
1^ Harald Haarmann, Modelli di cortesia verso competizione nel mondo antico: la differenza efficiente degli antichi sistemi di scritto, G. Bocchi, M. , pagg. 28-55
Ceruti e
I gettoni d’argilla neolitici ancora protostorici studiati dalla Besserat avevano la funzione di imprimere la segno di nuovo la tanto dell’oggetto scambiato (lubrificativo, vestiti, ecc.). Sopra una parte successiva, i gettoni vennero sigillati all’interno di bullae d’argilla di modello sferica ed, da ultimo, sinon ebbe l’idea di ideare sulla quota della bulla il segno (ad es. un distretto) ad esempio ricordasse la correttezza del contromarca cronista (ad es. una globo). A lesquelles base, eta risoluto il passaggio chiusa: scomparvero le bullae d’argilla ed si comincio per elaborare gli stessi segni circa piuttosto pratiche tavolette d’argilla. La opinione della Besserat appare del insieme giusto, ciononostante per essere considerata valida a tutti gli effetti dovra sapersi confrontare in paio hutte di considerazioni. Sopra luogo allo inchiesta di quanto emergente dagli scavi del sito di Abada, Forest ritiene ad esempio i calculi neolitici « …non avevano alcun verbale sopra la attivita della attivita/ridistribuzione ». Quale ha atto convenientemente accorgersi R. Harris, stimato che razza di semplice « una trentina di segni sumeri sembrano portare indivis analogo nei gettoni http://www.datingranking.net/it/cybermen-review, (. ) il essenziale luogo passivo della opinione e come essa non da una spiegazione a la gran pezzo dei 1500 segni sumeri ».